the photo solstice

diario delle quattro giornate all’Asinara

Il giorno del solstizio d’estate, una comunità temporanea costituita da 30 partecipanti selezionati tra studenti, artisti, curatori e operatori di fotografia si è incontrata all’Asinara e ha condiviso quattro giornate caratterizzate da un fitto programma. È questo il progetto della Fondazione di Sardegna, nell’ambito di AR/S – Arte Condivisa in Sardegna, con il sostegno e la collaborazione del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione. I quattro giorni nell’isola dell’Asinara, negli spazi di una riserva naturale segnata dal passato di contenzione dell’isola, realmente incontaminata, hanno dato vita a un programma didattico che ha coinvolto un gruppo di relatori di assoluto prestigio del mondo della cultura, del giornalismo e della fotografia in ambito internazionale.

A dare inizio alle attività di formazione all’Osservatorio Faunistico di Tumbarino nel pomeriggio del solstizio di giovedì 21 giugno, è stato Marco Delogu, il direttore artistico di The Photo Solstice, con la lecture inaugurale che ha spiegato il legame tra il campus e il progetto artistico “Aasinara”confluito nella mostra fotografica inaugurata alla Fondazione di Sardegna a Cagliari lo scorso ottobre, e attualmente aperta al pubblico nei locali della Fondazione a Sassari, al Museo Civico Palazzo Fabroni di Pistoia e nel volume edito da Punctum che raccoglie le opere in mostra, accompagnate dai testi dello scrittore Edoardo Albinati.

È stata poi la volta di Maurizio Caprara, editorialista del Corriere della Sera, che ha raccontato “Gli anni Settanta dell’isola-carcere”, la storia vista da uno studente di quegli anni nel solco delle vicende che hanno portato alla famosa rivolta dei detenuti al carcere di Fornelli. Durante il confronto è intervenuto il direttore del Parco dell’Asinara Pierpaolo Congiatu, che ha arricchito l’intenso dibattito con racconti storici relativi al rapporto tra carcerati e l’isola.

Il secondo giorno di incontri si è aperto con la lezione di Guy Tillim, fotografo sud-africano recentemente insignito del prestigioso HCB Award, istituito dalla Fondation Henri Cartier-Bresson. L’intervento ha illustrato il lavoro che il fotografo realizzerà in Sardegna su commissione della Fondazione di Sardegna a partire dall’esperienza di Museum of Revolution. In tarda mattinata Michele Ardu, fotoreporter sardo con collaborazioni con CanonUk, Time out, la Repubblica, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Photovogue e National Geographic, ha spostato l’attenzione su una serie di fortunatissimi reportage sulla Sardegna per NatGeo.

Nel pomeriggio Francesco Zanot, critico fotografico e curatore (ha lavorato a mostre e pubblicazioni con alcuni fra i maggiori fotografi italiani e internazionali, ed e’ curatore de “L’Oservatorio” il nuovo spazio per la fotografia della Fondazione Prada), e Mirjam Kooiman, storica dell’arte e curatrice presso il Foam Photography Museum di Amsterdam, si sono confrontati sugli aspetti del lavoro di una curatela attraverso tre esempi illustri: le mostre di Boris Michailov e Francesco Jodice, e la selezione del Talent di Foam.

Ha chiuso la serata l’intervento di Gerry Badger, fotografo, architetto e critico fotografico,con Protest: a book”, lecture incentrata sul tema della protesta come contenuto presente in molti libri pubblicati in differenti culture e paesi a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta.

Nella notte del 22 giugno il film “La stoffa dei sogni” (2017) di Gianfranco Cabiddu, girato all’Asinara, ha trasformato il prato di  Cala Reale in un suggestivo cinema d’estate.

Il 23 giugno, l’Osservatorio Faunistico di Tumbarino ha aperto alle lezioni con la relazione “Il futuro della fotografia e il rapporto con il territorio”, a cura di Lorenza Bravetta, che ha recentemente coperto l’incarico di consigliera del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale presso il MiBACT, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.

Il gruppo ha poi affrontato il tema “La materia della stampa”, ovvero il rapporto che uno stampatore di professione ha con la materia del suo lavoro e con i fotografi nella relazione di Davide Di Gianni, stampatore professionista specializzato nel bianco e nero tradizionale.

“Immaginare la fotografia”è stato il tema affrontato nel pomeriggio da Paolo Ventura, per diversi anni fotografo di moda in Italia, oggi creatore di immagini con base a New York dove realizza scenari e piccoli set teatrali da fotografare spesso con materiali di recupero. Ventura ha spiegato la metodologia del suo lavoro, con particolare riferimento a come si crea un’immagine di fantasia a partire dalle scenografie che realizza.

A chiudere la giornata le letture del portfolio dei 30 partecipanti, che hanno avuto la possibilità di dialogare sui propri lavori fotografici con Marco Delogu, Lorenza Bravetta e Caterina Misiti, editor di Contrasto.

Il giardino di Cala Reale è stato infine lo scenario privilegiato del talk della finalista Premio Strega Helena Janeczek che ha parlato del suo romanzo “La ragazza con la Leica” (Guanda 2018), presentazione moderata da Lorenza Bravetta. A seguire, il fotografo Jacopo Benassi ha presentato un progetto prodotto con il gruppo nei giorni di The Photo Solstice #1: un progetto nel progetto che ha visto Benassi (collaborazioni con magazine quali Rolling Stone, GQ, Wired, ICON Panorama, Vice, Almaviva /Le Figàro, Purple) ritrarre tutti i partecipanti del campus. Hanno chiuso la serata la proiezione del cortometraggio di Marco Delogu “Ci sarà ancora il mare”, le musiche etno-folk di Pierpaolo Vacca e il concerto della Stefano Guzzetti Ensemble, epilogo di un’esperienza unica e ricca di spunti per i 30 partecipanti.

Un ringraziamento speciale per questa esperienza va certamente ai partecipanti di queste quattro giornate, che con il loro entusiasmo per la fotografia hanno contribuito a rendere indimenticabile questo evento: Alberto Masala, Claudia Gori, Claudia Mozzillo, Daniele Molajoli, Dimitri Angelini, Emma Spiga, Erika Capecchi, Francesca Corriga, Giammario Corsi, Giovanni Cocco, Jacopo Valentini, Leonardo Magrelli, Luana Rigolli, Manuela meloni, Margherita Nuti, Marina Rosso, Marta Satta, Matteo Pispisa, Matteo Pisu, Nicola Congia, Paolo Marchi, Rita Deidda, Serena Secci, Serena Vittorini, Simone d’Angelo, Tiziano Demuro, Valentina De Rosa e Zoe Paterniani. In attesa di raccontarvi di più su di loro, pubblichiamo una piccola galleria con alcune delle fotografie che hanno fatto all’Asinara.

Per visionare le immagini segui il link:
http://www.thephotosolstice.com/2018/06/29/diario-delle-quattro-giornate-allasinara/

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