Negli anni ’30, famiglie intere di contadini veneti emigrarono a sud di Roma e formarono borghi con i nomi delle battaglie vinte nella Grande Guerra. Bonificarono la Pianura Pontina riuscendo in un’impresa fallita dai Romani e dal papato. A partire dagli anni ’50, famiglie di sardi arrivarono invece in Maremma, lasciando l’isola per una terra che permetteva pascoli migliori, era collegata bene via mare, facendo apparire il ritorno a casa come qualcosa di più vicino, oltre a riprodurre, rara altra terra in Italia, quella bassissima densità di popolazione che contraddistingue la Sardegna.